L'angolo di Peja - game 13 - RECAP

LEGNAGO BASKET - XXL PALLACANESTRO 75-65

LEGNAGO BASKET:
Cristofoli, Segala 12, Bellinello, Fontana, Renso, Ferrari 7, Crivellaro 6, Bovolon 17, Marini L. 16, Paganotto 4, Marini A. 3, Storari. All. Scapini.

XXL PALLACANESTRO:
Zaupa 14, Martini 4, Tamburini, Baldissarri 10, Berzacola, Cordioli 12, Boscaini 1, Tirozzi 4, Zocatelli, Valbusa 7, Ariani 10, Scala 4. All. Garnero.

Recupero della gara rinviata per neve.
Ormai è lampante, questa squadra ha un'identità in casa e una non-identità in trasferta. La sconfitta di Legnago, pur accettabile se si considera l'avversario, ha evidenziatoquanto fuori dalle mura amiche non riusciamo ad essere incisivi in fase offensiva.
Pronti via e siamo subito sotto di una decina di punti, che riusciamo a limare solo con qualche iniziativa abbastanza fine a se stessa dei singoli.
Il quintetto pur subendo "tiene botta" ma l'apporto della panca è pressochè nullo se si esclude la buona prova (a mio avviso) di Zaupa. Qualche cambio difensivo da uomo a zona mette in difficoltà la squadra locale, che però in difesa è tosta e non si fa raggiungere.
Al rientro dall'intervallo lungo, un piccolo parziale a nostro favore ci illude di poter rientrare in partita ma a quel punto sbagliamo i tiri che potrebbero rimetterci in carreggiata (compresi i liberi) e sale in cattedra Luca Marini che dopo aver sonnecchiato i primi due quarti lasciando l'iniziativa ai compagni firma i canestri dell'allungo decisivo.
Sul -20 abbiamo il merito di non cedere mentalmente e di limare qualche punticino che potrebbe risultare utile nel confronto diretto per la differenza canestri ammesso che si vinca al ritorno).
L'analisi della gara riflette a grandi linee le altre sconfitte patite in trasferta (esclusa quella di Isola di inizio stagione dove comunque avevamo fatto una buona gara nel complesso). A mio modestissimo avviso siamo ancora ben lontani dall'essere una squadra almeno nella metà campo offensiva, dove sono sempre e solo le iniziative dei singoli a tenerci a galla. Se siamo dove siamo è grazie alla difesa, ma se l'obiettivo è quello di arrivare fino in fondo secondo me Isola e Legnago ci sono superiori e non di poco.
La strada di ridurre le rotazioni è più che condivisibile, adesso ci vuole un po' di tempo per fare in modo che i 7-8-9 giocatori che hanno dato maggiore continuità trovino anche l'amalgama giusta in attacco. Speriamo che già dalla prossima complicata trasferta col CUS questo obiettivo cominci ad essere più vicino.