A rieccoci a commentare l’XXL.
Stavolta abbiamo perso contro il Charlie Basket.
Punteggio finale:
Charlie 70 - XXL 55.
Iniziamo a fare tanti
complimenti a Franco che è diventato nuovamente papà, grazie all’arrivo del
figlio Filippo che pesa ben 4 kg!
Prima di discutere della partita
chiediamo alla commissione del CSI di impedire a tutte le squadre di giocare al Venerdì Gnoccolar, si parla tanto di difender le nostre radici italiane e noi invitiamo la commissione di difendere le nostre radici veronesi.
Se così non fosse, ciascun giocatore può avvalersi della libertà di coscienza di arrivare alla partita anche con 2 kg di gnocchi nello stomaco.
Sfortunatamente
salutiamo per questa stagione Teo Tonolli, il quale è stato colpito nuovamente da un’ernia…il quale oltre ad essere una bestia in campo, produceva delle analisi della partite molto più competenti rispetto alle mie.
Auguriamo invece al
Ricky di riprendersi prima possibile dal fastidio epidermico di cui è stato vittima, sul quale si addensano dei sospetti di avvelenamento da parte del Charlie, che lo temevano particolarmente dato il periodo carnevalesco. Nel quale si sa che gli uomini mascherati si esprimono al meglio.
La partita ha avuto uno sviluppo regolare, nel senso siamo andati sotto nel primo tempo di 28 a 14 e non siamo più riusciti a rientrare in partita.
Gli avversari potevano contare su una maggiore stazza rispetto alla nostra e alla mano caldissima di
Guzzardi che è riuscito a segnare in qualsiasi modo (21 punti a referto).
Era difficile vincere, ma abbiamo agevolato gli avversari con una difesa tra l’imbarazzante e l’inesistente, la quale ha permesso ai nostri avversari di segnare moltissimi punti su secondo tiro.
Erano si più alti, ma abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi agli avversari.
Voce pietosa in difesa è il numero di falli commessi: 10.
10 in tutta la partita.
Non ha bisogno di ulteriori commenti.
Ora non si chiede di fare una mattanza degli avversari quando si presentano in area, ma i falli sono fatti per essere spesi…in quanto i falli non spesi non possono essere rimborsati o essere utilizzati per i regali della Esso.
In attacco abbiamo fatto un po’ di casino, ma il dato più terribile è stato il numero di palle perse. Siamo riusciti a perderle in qualsiasi modo, su lancio lungo, su lancio corto, su passaggio in scarico, su passaggio in contropiede, da rimessa (2 volte, se anche una volta l’arbitro ci ha graziati e ci ha fatto ripetere la rimessa), in traffico, su passaggio facile e passaggio difficile…insomma un campionario da film dell’orrore.
Onore agli avversari che pur non avendo gambe velocissime, erano pronti e svelti con le mani (senza ricorrere a falli o porcate varie), ma è veramente difficile capire come siamo riusciti a regalarne così tanti.
Speriamo nel ritorno, che non sarà facile.
Michelone: 6,5
9 punti sul tabellino, purtroppo la sua consueta affidabilità dalla lunetta non è stata confermata.
Inizia un po’ in sordina, ma grazie alla sua stazza e tecnica riesce ad ingranare e a giocare discretamente.
Prende rimbalzi e non perde un pallone, purtroppo il voto è penalizzato dai suoi liberi.
E’ penalizzato dal fatto che in più di un’occasione al momento di tirare si trovi davanti un compagno di squadra che in quel momento ha avuto la brillante idea di tagliare….già corriamo poco, almeno non corriamo per incasinare i nostri compagni di squadra.
Gelme: Asino
Il buon Gelme si è attribuito di voto asino e ognuno può quantificarlo come più gli pare.
Produce 6 punti, se anche grazie alla sua attività pensavamo ne avesse messi un numero maggiore.
In difesa è sempre presente, recuperando rimbalzi e infastidendo gli avversari, oltre a subire un bel sfondamento.
E’ dispiaciuto per aver sbagliato un contropiede da solo, ma sono cose che capitano.
Testi: 5
Produce 6 punti bellissimi, di una classe veramente cristallina.
Purtroppo da quando ha perso 5 kg sembra aver perso anche la verve cestistica, la quale è linfa per la nostra squadra. Perde numerosi palloni e si avventura in passaggi troppo difficili per il nostro livello, chiaro che non è colpa sua se molti di noi non sono capaci di muoversi o di ricevere, ma dovrebbe ricorrere ad un playbook più semplice.
Senza la sua bussola offensiva tutta la squadra si smarrisce.
Forse è ingeneroso il nostro voto nei suoi confronti, perché con compagni all’altezza magari le sue letture sarebbero scintillanti…ma va beh quando ricomincerà a bere e mangiare ritornerà quello che conosciamo!
Niccolò: 7,5 (
MVP)
14 punti.
Inizia martellando la retina avversaria con 2 triple e un canestro.
Successivamente si appanna un po’, ma poi decide di prodursi in un paio di sottomani rovesciati alla Doctor J.
La difesa è competente come sempre, e di astuzia subisce uno sfondo dal 9 avversario.
Ci spiace che non sia stato coadiuvato nei suoi sforzi dal resto della squadra..ma complimenti!
Bozzi: 59
questo è il valore del fegato P-ALT che dovrebbe essere sotto ai 40, ma 3 anni fa era 147…poi gradualmente era sceso a 49…speriamo che si decida a seguire uno stile di vita più sano.
Il voto della partita è: 6+
5 punti.
Uno dei pochi che si sbatte in difesa (se anche meno del solito, in quanto ha seguito la saggia decisione di mangiare due piatti di gnocchi), e recupera qualche pallone.
In attacco scaglia una pietra dal cerchio della lunetta nel primo tempo, poi ci sono un paio di belle penetrazioni coronate da canestro. Poi decide di sprecare un paio di palloni che avrebbe dovuto mettere, in quanto era sotto canestro (uno su assist del Cordio e uno su rimbalzo offensivo).
Scarpa: 7
7 punti frutto di una bella partita, fatta di impegno in difesa e di qualche bel canestro.
Alle volte in attacco esegue dei movimenti incomprensibili, ma spesso vengono coronati da canestro, quindi ce la sentiamo solo di incoraggiarlo a proseguire in questo modo.
Da segnalare un bellissimo and+1, nel quale la sua mano non trema dalla lunetta.
Francesco: 5
0 punti.
L’impegno indubbiamente c’è, purtroppo si avventura in scorribande offensive che sono sterili, oltre che mal consigliate.
Indubbiamente la giovane età gli causa un accumulo di tensione che gli impedisce di essere lucido, in quanto entra con la voglia di spaccare il mondo, ma questa energia spesso gli si ritorce contro.
Ma don’t give up, sei velocissimo e hai un buon tiro sia in corsa ,che da fermo.
Non preoccuparti se sei stato parte di una partita abbastanza brutta…come ha detto Testi "saranno molto di più le partite brutte che vedrai rispetto a quelle belle".
Ingaggia un duello verbale con Iena, ma è più frutto di nervosismo e tensione…
Ulisse: 6,5
5 punti.
La sua bomba è quasi una costante e si produce in 2 su 2 ai liberi.
Riesce a limitare Guzzardi, nonostante questo sia più alto di una spanna…ma da un giocatore così veloce e aggressivo ci aspettiamo maggiormente.
Cordio: 5
0 punti.
Sembra Carlos Boozer, e indubbiamente ha una struttura fisica che unita alla sua velocità...lo rendono un play pericoloso.
Grazie alla padronanza del palleggio e del passaggio si getta in area senza minima paura, purtroppo ad un certo punto forse i nervi lo tradiscono e ingaggia una sterile battaglia con gli arbitri, i quali hanno amministrato bene la partita.
Fornisce un grande assist a Bozzi sotto canestro, il quale per limiti propri non riesce a trasformarlo in 2 comodi punti.
Denis: 5,5
0 punti.
Gioca pochissimo, e con poca lucidità in attacco.
L’impegno è sempre al 100%, ma non gli viene neppure concessa la possibilità di esprimersi, dato la concorrenza nel ruolo di guardia, e la panchina stra-lunga.
Da quando non è più Teazi…s’è un po’ perso…
Teo: 6
2 punti.
Qualche buon taglio e rimbalzo, purtroppo in alcuni momenti intasa l’area offensiva più del gasolio polacco (con chiaro riferimento a chi è andato in ferie in Rep.Ceca – Polonia – Ungheria, e a causa dell’ingrippamento del motore del furgone s’è fatto 4 giorni tra officine e meccanici slovacchi).
In alcuni momenti rischia l’incidente con Michelone, tanto che qualcuno era già pronto a stendere il verbale dell’incidente.
Diego: 6
0 punti.
Entra poco e non può incidere nel bene e nel male.
Iena: 7
Non è colpa sua se la squadra è svogliata, si fa sentire con un gran numero di urli giustificati, sperando di riuscire ad instillare un po’ di cattiveria dentro di noi… ma purtroppo la squadra non ha voglia di sbattersi per vincere.
