lunedì 21 dicembre 2009

L'angolo di Peja - game 12 - Recap

XXL PALLACANESTRO - PALLACANESTRO VERONA 84-47

Vittoria senza particolari patemi dell'XXL team che nel secondo tempo spegne le velleità degli ospiti trovando finalmente buone soluzioni contro la zona ma soprattutto difendendo in modo adeguato.
A onor del vero la partita ce la siamo complicata regalando agli ospiti i primi due quarti, complice un approccio mentale decisamente "scarico" alla gara.
Pallacanestro Verona resta a uomo per i primi 2 minuti, poi si piazza a zona per il resto dell'incontro (giustamente anche, viste le percentuali da fuori che abbiamo mantenuto nei primi 2 quarti).
Sostanzialmente ci viene lasciato il tiro da tre, di conseguenza anche per noi le soluzioni offensive non sono molte con 5 difensori in maglia blu chiusi dentro l'area: sparacchiamo per 2 quarti con alterne fortune, ma siamo solamente +2 all'intervallo lungo perchè in buona sostanza non difendiamo. Al rientro dagli spogliatoi iniziamo a difendere come sappiamo e possiamo, rubiamo palloni, qualche contropiede, prendiamo fiducia e percentuali che si alzano con l'alzarsi del ritmo. In 5 minuti chiudiamo la gara andando a +20 e l'ultimo quarto è sostanzialmente garbage time. Con qualche pezzo da 90 in tribuna, ci abbiamo messo più del dovuto per chiudere una partita che vedeva onestamente un gap tecnico e fisico piuttosto evidente, ma in tempi di crisi ci teniamo tutto (d'altra
parte la sconfitta del Legnago in Borgo Venezia dimostra come ogni partita faccia storia a sè e come ogni avversario non vada sottovalutato). Buona partita con canestro (e un treno di paste, no na sbrisolona e un sacchetto de patatine!) del Bosca, e buone iniziative del Fede, anche se da due baldi giovani che hanno l'occasione di giocare in promo mi aspetterei un furore agonistico differente quando entrano in campo. Non mi sento di votare particolari MVP, non mi sembra che nessuno abbia brillato particolarmente.
In mancanza del Brune voto però la giocata della partita:

Play of the game:
un giocatore ospite che gioca dai e vai volutamente con la faccia del Mitch, risposta testuale: "oh, ma è scemo?" (da segnalare che l'episodio è comunque stato subito chiarito)

A parte le note di colore, le due sorprese della giornata sono le sconfitte di Zevio e Legnago ad opera rispettivamente di Grezzana e CUS. Zevio perde una partita dal punteggio incredibilmente basso, ma Grezzana si dimostra avversario tosto e dimostra di meritare il quarto posto che occupa dopo questa vittoria, complimenti ai ragazzi di Tirelli. Legnago (nostra prossima avversaria, ma ne parleremo nel preview) perde una gara contro un avversario probabilmente inferiore tecnicamente ma che sta pian piano recuperando tutti i suoi giocatori e sta trovando un'amalgama che a inizio stagione stentava a trovare. I nostri 007 inviati all'ISEF ci raccontano di una partita nella quale per gli ospiti è girato un po' tutto male, mentre i locali hanno sfoderato una prestazione davvero di qualità.
Sarà dura martedì...

3 commenti:

  1. Oltre al dai e vai NON voluto sulla faccia del Mitch subito chiarito (tanto che il ragazzo si è fermato e l'ho copeto di insulti perché non mi ero accorto di quello che era successo, visto che era succeso davanti la vostra panchina), ti sei dimenticato di inserire l'antisportivo del vostro lungo a 25 secondi dalla fine +35. L'azione prima aveva ripreso lo stesso nostro giocatore dicendo: ma vai a rimbalzo sotto di 40? Quindi riportiamo tutte le cose...senza polemica.
    Il resto diciamo che rispecchia la vera verità :-)

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  2. si, non l'ho citato perchè non volevo infierire sul mitico Berzy che si è già preso le sue dal coach... riguardo le frasi in più dette nel finale è chiaro che c'è stato uno screzio verbale tra lui e il vostro giocatore, screzio che ha portato al gesto (stupido e subito ripreso dal nostro coach) dell'antisportivo, mi sento di condannare il gesto ma conoscendo il ragazzo metto la mano sul fuoco che dall'altra parte non ci sia stato uno stinco di santo, perciò archiviamola come una "cosa che capita" in campo. Il rimarcare il dai e vai (sul fatto che non fosse voluto nutro un cauto scetticismo come direbbe qualcuno...) era un argomento goliardino nato in spogliatoio tra di noi, niente di più.
    Ciao

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  3. Fidati che io posso mettere la mano sul fuoco sul mio giocatore (su tutti e due), non parla mai e non farebbe male a una mosca...ad ogni modo per me finisce qui tutto, era per chiarire...

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