Vittoria in trasferta per l’XXL.
Pol. Soave Mantovana 90 - XXL PALLACANESTRO 66 - 68
Questo non è un blog politico, ma dopo la conquista della Lega nella rossa Mantova…così l'XXL espugna il Soave Mantovano…il sindaco Tosi ha fatto i complimenti a tutta la squadra e ha promesso che per il ritiro dell'anno prossimo la squadra potrà usufruire delle strutture sportive di Ca de' gli Oppi o Ponton.
Il pronostico ci dà per sfavoriti, ma di sicuro è stato realizzato da qualche nostro detrattore.
Finale per palati fini e non adatto a deboli di cuore.
L’arbitraggio non c’è decisamente favorevole, e il 16 avversario è quello che approfitta maggiormente della linea arbitrale… sembra un nuotatore da quanto sbraccia!
Il suo gioco è talmente sporco che il “pacifico” Ricky, ad un certo punto del match cerca di farsi giustizia da sè (aveva già fatto le prove con Vettore l’anno scorso).
Niccolò viene abbattuto durante un’entrata, con una chokeslam degna di Undertaker.
Carlo normalmente porta a casa 4-5 liberi a partita; questa volta solo 2 da quanto la contraerea avversaria ha potuto mannaiare indisturbata.
Concludiamo in svantaggio il primo quarto. Sia in attacco che in difesa andiamo sotto con gli avversari, soprattutto a rimbalzo.
La loro palestra è più corta del normale e gli avversari sono bravi a fare una zona molto chiusa che impedisce a noi di penetrare agevolmente e di prendere rimbalzi offensivi. (ad un concerto dei Nirvana si pogava di meno).
L’età media dei mantovani è più elevata della nostra (non perché siamo dei bambini, ma perché le loro capigliature tendevano al grigio), ma riescono a sopperire al gap grazie ad un gioco offensivo ben strutturato che prevede anche due blocchi in fila sottocanestro.
Per fortuna Testi è chirurgico da 3 e se non affondiamo è merito suo.
Alla fine del secondo quarto siamo sotto di 10 punti e le prospettive non sono molto rosee.
Il Ricky non è il cecchino che normalmente conosciamo (probabilmente sotto la maschera si nasconde un altro, e il vero Ricky sta suonando i bonghi in giro per Soave MN).
Nel terzo quarto il Ricky decide di mettere 5 punti in fila, la difesa inizia a funzionare e il margine si riduce.
Nel quarto decisivo, il Ricky continua a produrre punti, ma soprattutto il Gelme che aveva distribuito qualche punto nei periodi precedenti, prende fuoco.
Negli ultimi minuti del quarto scaglia 3 bombe, una delle quali laterale e corta di un metro, ma Niccolò prende il rimbalzo e lo trasforma in 2 punti.
Un’altra bomba dall’altro angolo rimbalza sul ferro, sale di mezzo metro, sbatte contro il tabellone e si infila.
Si arriva all’ultimo minuto e siamo in vantaggio di 1 punto, sbagliamo rimessa, quindi il possesso della successiva rimessa è dei mantovani…Ulisse capisce in anticipo il passaggio e riesce ad intercettarlo. Sarebbe un 2 contro 1, c’è Testi “lanciato” pure lui in contropiede, ma Ulisse incrocia e perde la rotta, sbattendo contro l’avversario…palla persa. (mi spiace ma non ho saputo trattenermi dal mettere "Ulisse" e "perde la rotta" nella stessa frase).
Soave riesce a fare 2 punti e si riporta in vantaggio di 1.
Time-out, con 15 secondi sulla sirena.
Testi chiama lo schema, sfrutta il blocco del Vasse verso il centro area, scarica per Ricky che doveva essere nell'angolo per la tripla ma..ecco spuntare Ulisse!
Il passaggio è conteso tra i due. Per fortuna The Mask riesce a salvare la palla da, darla ad Ulisse, il quale la passa al Gelme..
Gelme?
Big Shot Gelme per chi non lo sapesse…playoff, partita punto a punto, pochi secondi alla sirena finale..una garanzia.
Da 8 metri centrale si alza e sgancia la bomba.
Solo rete!
Soave ha 2 secondi per provare ad andare ai supplementari. Come nei film il tempo sembra fermarsi ( il tavolo astutamente non fa partire il tempo), e dopo 10 secondi non riescono a segnare.
Abbracci, urla di giubilo, e grande soddisfazione.
Dando: 8,5
20 punti.
Nel primo tempo non è all’altezza della fama, nel terzo e quarto periodo fà recuperare buona parte dello svantaggio.
Un fallaccio del 16, scatena la sua comprensibile reazione, che provoca uno scambio di spintoni.
Ma gli avversari ignorano che è come Snejder…più è inferocito e meglio gioca.
Riesce a segnare in qualsiasi modo e quasi silenziosamente fa 20 punti.
Teo: 6
0 punti.
Lotta a rimbalzo, sia in attacco, che in difesa…purtroppo per lui gli avversari sono alti e scaltri oltre al fatto che in area possono starci quanto vogliono e spingere come gli pare.
Non incide molto, ma si impegna.
Michelone: 7
8 punti.
Sia in attacco che in difesa si dà da fare, un bel tiro dalla lunetta e un buon sportellamento in difesa.
Testi: 8,5 (MVP)
19 punti.
Da solo riesce ad impedire che gli avversari prendano il largo.
Realizza 5 bombe, una penetrazione da destra (sembrava volesse andare a schiacciare, l’avversario gli si attacca ad un braccio, ma il canestro accoglie il pallone) e una bella penetrazione a sinistra.
L’unica cosa che non riesce ad accettare…è che i nostri uomini in contropiede non assomigliano troppo ad Usain Bolt…ma in fin dei conti sbaglia solo un paio di passaggi.
Gelme: 9
17 punti.
I mantovani non gli perdonano di averli puniti da qualsiasi posizione dell’arco nel quarto periodo e non gli assegnano l’MVP.
Realizza dalla linea di fondo qualche canestro, uno di tabella in entrata…ma soprattutto negli ultimi minuti dimostra chi è.
Ha un’energia contagiosa nell’ultima parte della partita e si carica sulle spalle la squadra, poi arriva il tiro decisivo da 8 metri ed è una sentenza.
Forse la miglior prestazione stagionale di un nostro giocatore.
Uli: 6,5
2 punti.
Ottima difesa e un paio di liberi realizzati.
Peccato per l’ultimo pallone, ma la chiamata è decisamente dubbia...forse il ritorno della treccia (quando siamo 2 contro 1) non l’ha ancora recepito, qualcuno ha giustamente notato: ma non ha capito che nella treccia c’è differenza tra andare in attacco e andare in difesa!
Forse siamo un po’ di manica stretta, ma indubbiamente le sue spacconate in pizzeria quando vuol fare a "Braccio di ferro" contro il proprietario di 150 Kg ci impediscono di dargli 7.
Niccolò: 6,5
2 punti.
Cattura un rimbalzo nel momento clou del match e si impegna forte in attacco e in difesa.
Realizza meno punti del solito, ma è giustamente inferocito con l’arbitro. A Mantova è stata aperta la stagione di caccia verso chiunque si avventuri nella loro area. Viene steso e gli arbitri non fanno una piega.
Scarpa: 6
0 punti.
Non molto lucido in attacco, ma indubbiamente prende qualche rimbalzo e quando sbaglia, riesce sempre a rimediare.
Carlo: 5
0 punti.
Dopo un paio di mesi nei quali non si è allenato, ritorna…gioca poco…ma per quel che combina, gioca anche troppo.
Qualche rimbalzo in attacco e in difesa, un paio di palloni sporcati, e se queste sono le note positive, figurarsi quelle negative!
In attacco prova a buttarsi dentro, ma è poco lucido, mentre le volte che gli avversari gli afferrano le mani, gli arbitri si dimenticano di fischiare.
Spazientito urla all’arbitro: “fischia”, prende un tecnico, che poteva costare carissimo.
Sbaglia l’uomo in difesa…in poche parole disastroso…ma la mamma gli ha scritto la giustificazione dei due mesi di assenza.
Francesco: 5,5
0 punti.
Si ritrova nel momento in cui il nostro attacco ristagna maggiormente, e non riesce a dare quella scintilla che la sua mano alle volte riesce a produrre.
Iena: 6,5
Non entrato, per fortuna.
Come allenatore secondo noi mette in campo quintetti sbilanciati, e spesso troppo bassi.
Ma vinciamo partita e quindi onore al vincitore anche se a gran voce nel pre-partita aveva chiesto un pareggio biparitzan.
Pizzeria: 0,5
Al ritorno ci siamo fermati in una pizzeria sulla strada, prometteva male da fuori…ma lunedì sera e vista l’ora…decidiamo di entrare.
Le birre erano originali e buone; sarebbero da 8.
La pizza invece era secca e proprio pessima.
In compenso Ulisse vuole sfidare l’oste (che è un vivace e piacevole mantovano da 150 kg) a braccio di ferro.
Sfida Carlo e riesce quasi a vincere barando, ruota il polso (ed è vietato), poi perde.
Sfida Francesco e perde senza appello.
Per fortuna l’oste non ha raccolto la sfida…
Insomma Ulisse ha fatto i conti senza l’oste.
Parlando di cose serie, quest’anno sarebbe bello fare una cena di società all’altezza.
L’anno scorso abbiamo mangiato bene, ma quest’anno vorremmo mangiare bene e far serata da qualche parte.
Se qualcuno ci sta, possiamo noleggiare il pullman e far una super-serata senza patemi per le patenti.