Sconfitta dell’XXL a casa della Cometa Raldon.
LaCometa 78 - XXL 73
parziali (16-16/22-12/20-22/20-23)
Nel vecchio West nei saloon c’era scritto:
“non sparate sul pianista, in quanto è l’unico che abbiamo”…vorremmo fare la stessa cosa con i play, ma il basket è un gioco ingiusto e alle volte vengono criticati maggiormente rispetto agli altri.
Nella palestra della Cometa, che è talmente calda da sembrare una piscina…si disputa un bellissimo match, cambiando il punteggio finale sarebbe stata una rimonta eroica, in quanto eravamo riusciti a rimontare dal -18, al +1.
Coach Iena continua con i suoi evidenti segni di squilibrio mentale, in quanto martedì (all’allenamento e siamo in 8), esce con la sua magata:
“dato che giochiamo contro la Cometa che ha una palestra piccola, è meglio che andiamo ad allenarci in palestrina”.
Accoglienza:
“ma che cazzo dici?”
“se giochiamo in palestra piccola, mi cambio e vado a casa”.
Il Ricky, invece che ne capisce…propone quest’ideona:
“dato che c’è l’all star game, abbassiamo i canestri e facciamo gara delle bombe e delle schiacciate!”
A quella delle bombe non ci sarebbe stata gara, ma questo è un colpo di genio, altro che allenarsi nella palestra piccola.
Prima della partita riceviamo una brutta notizia: il Ricky è influenzato e non può giocare.
Dispiace perché ci avrebbe fatto molto comodo, come vi racconteremo in seguito.
Ci guardiamo in faccia e ci contiamo:
“siamo in 8”.
“no, siamo in 7 + Iena”.
L’arbitraggio è ultra-fiscale, e vengono sanzionati ad entrambe le squadre un sacco di falli, alcuni dei quali per dei contatti minimi…mi sembra di essere tornato a scuola, durante il compito di matematica…il cui nostro professore, appena sentiva muoversi qualcosa…faceva terrorismo allo stato puro.
Come nella finale dell’anno scorso…le partite con la Cometa sono piacevoli, in quanto si pensa a far un canestro in più degli avversari, rispetto a farne segnare uno in meno, e tutte le partite hanno un punteggio elevato.
Poi non si assiste a fallacci o regolamenti di conti vari, quindi non concordiamo con un arbitraggio che magari sarebbe più adatto nelle partite che diventano risse.
Il primo quarto si chiude in parità…dalla nostra parte ci tengono a galla Testi e il Boss, il quale era da una vita che non lo vedevamo così decisivo in attacco.
Purtroppo Paolone non riesce ad entrare in partita, e gli vengono fischiati 3 falli in 5 minuti…i quali manderebbero fuori giri chiunque, bravo lui a gestirsi nel proseguo della partita, specie perché deve combattere col Mut e col 77 (il quale ha 2 molle al posto delle gambe).
Nel secondo quarto andiamo sotto, specie perché in attacco facciamo una gran confusione…mentre in difesa abbiamo problemi a limitare il Mut, e i loro due tiratori migliori: il 5 e l’8.
Tragica è la nostra mira ai liberi, e il Ricky ci avrebbe fatto veramente comodo, in quanto nelle ultime due partite aveva tirato col 100% (9/9 e 10/10 o qualcosa del genere), mentre nella finale dell’anno scorso aveva fatto “solo” 11/12.
Poi magari faceva 0/10…
Nel terzo quarto si assiste alla nostra rimonta, con un grande Boss, veramente in stato di grazia, il quale infila 8 punti in fila…e ci permettono di risalire un po’ del divario.
Testi invece punta sempre l’uomo e fa disastri nell’area avversaria, perché non riescono a tenerlo in nessun modo…ma d’altra parte nelle palestre piccole fa sempre dei figuroni!
Uli sbaglia un contropiede…e quindi la Cabala dovrebbe essere dalla nostra.
Nel quarto quarto Niccolò e Paolo riescono a farci rimontare ulteriormente….da segnalare una bellissima fuga in contropiede di Paolo.
Poi sul 68-66 Mazzi indovina la bomba del sorpasso.
La Cometa perde la testa, oltre al Mut e a al 77 per 5 falli, ma la nostra mano ai liberi ci impedisce di approfittare di 2 tecnici a nostro favore.
Testi viene espulso per un fallo quantomeno rivedibile…e il nostro attacco, oltre alle nostre sicurezze, vengono meno.
Non riusciamo più a dare un pallone a Paolone e soprattutto perdiamo un sacco di palloni, proprio nel momento decisivo.
Sembra ci sia la sciolina sulla palla, o sulle nostre mani…come fece Maradona nei mondiali dell’82 con Cerezo…al quale passò una borraccia con dentro il bromuro.
Ricorriamo al fallo sistematico, ma il loro 7 è chirurgico e addio sogni di gloria.
Rimane il rimpianto perché è stata una grande partita, una bella rimonta…ma quando il traguardo era vicino…non siamo riusciti a concludere.
Certo dispiace a tutti, ma ancora più triste è stato quando siamo arrivati nello spogliatoio…c’era una maglia a terra, quasi fosse un telo mortuario…e dentro facce da funerale.
Paolone:
“dispiace perdere una partita così”.
Boss:
“ne perderai anche peggio!”.
Dare i voti è difficile, in quanto se avessimo vinto…sarebbero stati molto più alti. Volevamo abbassare di 1 punto la valutazione di Mazzi…a causa della sequela di cazzate che ha detto nel dopo-partita e nel dopo-dopo-partita..
Bravi tutti però!
Niccolò: 7
12 punti
E’ difficile dare un voto sia a lui che a Luca Mazzi, in quanto sono stati molto positivi in difesa e in attacco, specie perché schierati alle volte in ala forte…purtroppo alla fine (mancando Testi) sono costretti a fare da play e anziché riuscire ad imporre un po’ di lucidità…vengono risucchiati nella frenesia di non riuscire a portarla a casa.
Se non altro è tornato determinante con i suoi tagli e le sue penetrazioni.
Ottima difesa.
Ulisse: 5,5
1 punto
Sbaglia il contropiede e speriamo ci porti fortuna…purtroppo non ci gira bene e perdiamo.
Probabilmente è quello che maggiormente ne risente della ristrettezza della palestra, ma in attacco non riesce a raccapezzarsi più di tanto.
In difesa contiene alla grande i suoi avversari.
Testi: 7,5 (MVP)
21 punti
A tratti è devastante in entrata contro i loro esterni, e gioca qualche bel pick ‘n roll.
Alle volte però esagera con i suoi tiri da fuori, ma d’altra parte non avevamo troppi tiratori e per allargare la difesa della Cometa cerca di infilarla da distante.
Quando esce sembra che l’Enel ci abbia tagliato l’erogazione della corrente, in quanto andiamo in black-out.
Il voto sarebbe più alto se fosse stato maggiormente preciso dalla lunetta.
Viene innervosito da un paio di falli che gli vengono fischiati, che sembrano inesistenti.
Paolone: 7
10 punti
Inizia freddissimo, soprattutto limitato dai falli.
Esegue un grandissimo lavoro a rimbalzo contro Mut e 77.
Ormai siamo abituati a grandi exploit offensivi da parte sua, e forse siamo ipercritici nei suoi confronti…ma scalda i motori solo alla fine.
Nelle ultime azioni non riusciamo a dargli il pallone, in quanto lo raddoppiano sistematicamente.
Boss: 8
16 punti
Udite, udite 16 punti!
Segna in qualsiasi modo, escluso da 3 (che non è capace), e dalla lunetta (2/6…e neanche lì è capace), peccato per i liberi sbagliati altrimenti il voto sarebbe stato maggiore, specie in caso di vittoria.
In difesa cerca di contenere il Mut, mission impossible…ma in attacco produce due fiammate una da 6 punti e una 8 punti.
Nel momento cruciale non riceve più palloni, ma forse era già uscito dalla partita dopo aver forzato un paio di tiri…e così commenta:
“se non me li prendo in serate come questa…quando me li prendo?”.
Rifila un grande stoppone sull’8 avversario, nel punto a punto.
Peccato che dovrà saltare le prossime tre partite per curarsi il piede.
Luca Mazzi: 7
9 punti
Se avessimo vinto…il suo bombone del sorpasso sarebbe stato leggendario, e invece rimane un’opera incompiuta.
Gioca una buonissima partita sia in attacco, che in difesa…purtroppo alla fine (come Niccolò) fa da play maker e la tensione impedisce loro di essere decisivi come lo erano stati precedentemente.
Certo non è facile adattarsi a fare il play, in una palestra così piccola, nei momenti cruciali.
Luca Migliori: 7
4 punti
Anche stavolta prova a rubare la palla ad un compagno in rimessa…ma Niccolò è più svelto e riesce a segnare!
Scherziamo.
Partita positiva, con un grande impegno in difesa e in attacco…ci spiace segnalare che alle volte ci domandiamo che gli passi nella testa…quando decide di lanciare una pietra da 3.
Per il resto tutto bene!
Iena: 7
La rotazione era limitatissima, specie con i falli fischiati a Paolone e Testi…ma stavolta le gestisce bene e chi entra in campo ha voglia di combattere e vincere.
E gliene diamo merito.
Mazzi voto 5.....
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